Generale e uomo politico statunitense. Iniziò la carriera militare
combattendo nella prima guerra mondiale come addetto in Francia al comando del
generale Pershing. Ancora aiutante di Pershing negli anni 1919-24, fu in seguito
istruttore della Scuola di perfezionamento militare e vicecomandante della
Scuola di fanteria (1933). Nel 1939 entrò a far parte dello Stato
Maggiore americano e ben presto ne assunse la direzione, mantenendo l'incarico
fino al 1945. Durante la seconda guerra mondiale decisivo fu il suo contributo
nella riorganizzazione dell'esercito e nella valorizzazione dell'aviazione. Dopo
alcune missioni diplomatiche in Oriente e in Occidente, nel 1947 divenne
segretario di Stato del presidente Truman. In quel periodo ideò un piano
di aiuti economici ai Paesi dell'Europa, noto come
Piano M. Nel 1948
divenne presidente della Croce Rossa americana e con l'inizio della guerra di
Corea (1950) fu chiamato a ricoprire la carica di segretario alla Difesa.
Durante il primo anno di incarico diede grande impulso a un piano di
rafforzamento e rinnovamento delle forze armate americane; si dedicò poi
a un programma di aiuto militare ai Paesi alleati (Uniontown, Pennsylvania 1880
- Washington 1959). ║
Piano M.: nome di un programma di aiuti
economici ideato, per conto del Governo degli Stati Uniti durante la presidenza
di Truman, dal generale
M. Detto anche
European Recovery Program,
il progetto fu adottato dagli Stati Uniti con una legge apposita, datata 2
aprile 1948, che prevedeva una durata degli aiuti economici di quattro anni agli
Stati europei che maggiormente erano stati danneggiati nella seconda guerra
mondiale. In questo lasso di tempo si prevedeva che questi Paesi avrebbero
potuto riequilibrare le loro bilance commerciali e recuperare l'autonomia
economica. L'amministrazione del piano fu affidata a due enti appositamente
creati: l'ECA (European Admistration Cooperation), americano, con la funzione di
distribuire i crediti e l'OEEC (Organization for European Economic Cooperation),
europeo, con il compito di ripartirli tra i vari Stati. L'Export Import Bank
amministrava i prestiti negoziati fra l'ECA e i Governi interessati. Gli aiuti
potevano essere utilizzati dai Governi, previo un accordo con gli Stati Uniti,
per determinati scopi: la ricostruzione, la lotta contro il pericolo di
inflazione, la creazione di nuove fonti di ricchezza. Ogni Paese disponeva
dell'85% dell'aiuto accordato a titolo gratuito e il restante 15% veniva
accordato a titolo di prestito a lunga scadenza. 17 Paesi europei beneficiarono
del Piano
M. La contropartita che gli Stati Uniti chiesero all'Europa fu
una cooperazione economica e politica con gli Stati Uniti.